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il libro / saggi |
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SIMONE WEIL
La debolezza dell'amore
nell'impero della forza
di Maria Clara Lucchetti Bingemer
ZONA 2007
pp. 200 - EURO 19
ISBN 978 88 89702 57 4 |
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Pensatrice del Novecento, Simone Weil visse sulla sua pelle la violenza delle due guerre mondiali. Dalla mente brillante e da un cuore estremamente compassionevole e solidale, fece della sua vita una traiettoria di abnegazione e di servizio dove la religione finì per diventare una marca potente. La questione della violenza e del male – e, per riflesso, anche quella della non-violenza – si trova al centro della sua riflessione, in rapporto a tutto quel pensiero etico e religioso che oggi si sta sviluppando intorno a questa questione. Vivendo fra le due guerre, Simone Weil non smise mai di rivolgere il suo pensiero alla questione della violenza in atto e alle sue potenzialità di distruzione dell'essere umano. Provò nella carne il peso di questa violenza e la interrogò a partire dai fatti storici del suo tempo, dai testi classici, letterari e poetici. Ebrea, fu costretta a fuggire dalla Parigi occupata e a rifugiarsi negli Stati Uniti. Cristiana, trovò nei racconti della passione di Cristo e nella contemplazione il nutrimento più vigoroso per alimentare la sua vita interiore e il suo desiderio di amare sino alle estreme conseguenze.
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l'autrice |
Maria Clara Lucchetti Bingemer, brasiliana, teologa, docente presso l'Università Cattolica di Rio De Janeiro, è tra le maggiori studiose di Simone Weil. Tra le sue pubblicazioni: Violência e religião. Judaísmo, Cristianismo, Islamismo. Três religiões em confronto e diálogo (RJ/SP, PUC-Rio/Loyola, 2001), Deus Trindade: graça que habita em nós (Valencia/São Paulo 2003). Direttrice del “Centro Loyola de fé e cultura”, attivissima in convegni e seminari in tutto il mondo, sono innumerevoli i suoi saggi pubblicati. In Italia ha pubblicato Simone Weil. Azione e contemplazione (2005). |
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