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il libro + CD / musica |
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C'è il rischio di costruire un museo quando l'attività poetica vuole fare i conti con la dimensione metropolitana; figurarsi se vuole prenderne appunti su un taccuino. Ho cercato di correre questo rischio, ricorrendo a travasi del dire e del fare poetico dentro l'orizzonte delle esecuzioni performative; sfidando il limite fra poesia e scena teatrale; o masticando i versi dentro la musica elettronica di Giuseppe Rizzo, che per metà è produttore di quest'opera. Se viene in mente a gente come me di far diventare la poesia un evento da installare in luoghi più o meno acusticamente interessanti, il merito è certo suo. Mi è difficile pensare a questo viaggio come qualcosa di compiuto; tante sono state le volte in cui abbiamo cambiato pelle, in base all'esecuzione, alla manipolazione elettronica, acustica, e, soprattutto, vissuta... |
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l'autore |
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Antonino Bondì
(1980)
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E' nato a Palermo nel 1980. È dottore di ricerca in filosofia del linguaggio e della mente presso l'università di Palermo e collabora con l'università di Parigi III e con l'Ecole Normale Supérieure di Parigi. Ha seguito corsi di scrittura poetica con Rosaria Lo Russo. Scrive anche per il teatro. È autore dei testi degli spettacoli Che male vi fo di Isabella Ragonese (Teatro Libero Palermo) e dell'opera I ciechi , in concorso al Palermo Teatro Festival 2005. Collabora da tempo con il compositore elettronico Giuseppe Rizzo, con il quale ha realizzato la performance di poesia elettroacustica Visioni e Valutazioni (2005) e il videoclip Poesie di un bimbo in guerra , in concorso a DoctorClip 2009, concorso di videopoesia nell'ambito del festival Roma Poesia. Collabora anche con altri compositori contemporanei, come Marco Spagnolo, in una ideale prosecuzione del progetto che fu di Boulez, Nono, Cage, Berio: far lavorare la parola al servizio della musica. |
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