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il libro / musica |
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FABRIZIO DE ANDRE'.
UN'OMBRA INQUIETA
Storia di un pensatore anarchico
di Federico Premi
prefazione di Alfredo Franchini
ZONA 2015
pp. 168 - EURO 17
ISBN 978 88 6438 553 2
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PRIMA PRESENTAZIONE NAZIONALE dom 22 novembre 2015 ore 16
GENOVA - 29 rosso (via del Campo 29r). Interviene, con l'autore, Andrea Podestà
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Se nella vasta bibliografia proliferata su De André
lo si è più volte strattonato in iperboliche interpretazioni, lasciar parlare i suoi pensieri è forse il modo migliore per riportare la sua persona e la sua arte al suo centro: la riflessione anarchica, controcorrente alle mode e alle più fatue tendenze. Quella che Fabrizio ha codificato in musica, voce e parole è un’epica libertaria, che indica tutte le strade che abbiamo ancora da percorrere per un’esistenza più vera.
Fabrizio De André ci ha
lasciato un gran numero
di parole. Non solo nelle
canzoni ma in centinaia
di appunti, riflessioni
e pensieri, annotati
su quaderni o taccuini,
fogli sparsi, o sui suoi libri
- di letteratura, saggistica, agronomia - che
utilizzava come veri e propri
strumenti di lavoro. Molti di questi
frammenti appaiono a volte privi
di sistematicità e coerenza: ma
a un’analisi attenta si rivelano invece
le bozze, gli schizzi delle sue meditazioni,
il punto di partenza e di arrivo di molte
delle sue canzoni.
«E' come se qualcuno dettasse e tu fossi
un copista, chiamato
a dar voce al mistero».
In De André l'ispirazione estemporanea è nutrita
e temperata da uno studio profondo e da un meticoloso lavoro di composizione e rifinitura.
Il fil rouge del suo
lavoro, dell’intera sua
arte, è sempre
l’anarchia:
rappresentata, descritta e cantata attraverso personaggi, esperienze
e atmosfere ostinate
e contrarie, quasi
si trattasse – per chi ascolta – di una “piccola scuola”,
che insegna i valori di un’umanità nuova, più vera, più autonoma, forse
più sacra.
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l'autore |
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Federico Premi
(Verona, 1983) |
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Laureato in filosofia e linguaggi della modernità e in filologia e critica letteraria all’università di Trento,
è docente presso l’istituto tecnico per il turismo di Arco (Trento). Suoi scritti sono apparsi su diverse riviste; del 2010 è il saggio
Il concetto di onestà nell'opera di Carlo Michelstaedter e del 2015
il volume Nell’officina di Satanasso. L’anticlericalismo in Trentino tra Otto e Novecento. La prima edizione di questo libro (uscita per Il Margine) ha vinto il Premio Biella. Un libro per lo spettacolo 2011. |
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